LUOGHI DA VISITARE

Teramo

Teramo era alle origini il centro più abitato dalla popolazione dei Pretuzi, per poi subire nei secoli varie dominazioni, fino a diventare parte del Regno di Sicilia. Oggi delle varie epoche resta traccia negli edifici del centro storico, sui quali domina il Duomo, situato nella piazza principale della città. L’edificio religioso è un’opera risalente ai primi secoli dell’anno 1000, in stile romanico nella struttura e gotico nella parte superiore.
Nella zona adiacente il corso principale sorge il Palazzo Melatino , anch’esso di epoca medievale, mentre nel ‘300 viene eretta l’imponente struttura dell’Ospedale Psichiatrico, oggi in stato di abbandono. Più recenti sono gli edifici ottocenteschi del Castello della Monica e di Palazzo Delfico, mentre il Liceo classico Delfico, costruito nei primi anni del ‘900, è considerato una delle strutture più belle della città.
Teramo è anche sede di alcuni siti archeologici, quali l’Anfiteatro Romano, situato in pieno centro storico, e i resti di dimore di epoca romana diffuse in tutto il tessuto cittadino.
Info Ultili: www.comune.teramo.it

CIVITELLA DEL TRONTO

Civitella del Tronto, ultima roccaforte borbonica a cadere prima dell’Unità d’Italia, è stata riconosciuta uno dei borghi più belli del Centro Italia, grazie alla sua Fortezza affacciata sulla Val vibrata.
Questa imponente opera di ingegneria militare è in ottimo stato ed è tuttora una delle maggiori attrazioni turistiche del luogo. Tutta la storia del borgo è legata alla posizione strategica che ha avuto per qualche secolo e ancora oggi restano i segni della sua importanza militare, soprattutto nel Museo delle armi, situato proprio all’interno della fortezza, la quale ospita durante l’anno anche varie manifestazioni, eventi, convegni ed attività creative dedicate ai ragazzi.
La bellezza di Civitella non è solo nella Fortezza, ma anche nel territorio circostante, sede di aree di interesse naturalistico, come le Gole del Salinello e le Grotte di Sant’Angelo e di Salomone, mete ideali per escursioni, situate sul versante meridionale della Montagna dei Fiori.
Info Ultili: www.fortezzadicivitella.it

CAMPLI

Campli è un piccolo centro ricco di monumenti architettonici che la rendono una vera e propria città d’arte. Bellissimo esempio di epoca medievale, il Palazzo Parlamentare divenuto poi Farnese, posto di fronte alla Cattedrale di S. Maria in Platea del 1300, domina la piazza principale, dalla quale si raggiunge facilmente la famosa Scala Santa.
Importante riferimento per il mondo cattolico, la Scala Santa è stata così denominata poichè, dopo il 1776 si diffuse l’usanza di concedere l’indulgenza a coloro che la percorrevano in ginocchio.
Campli è anche sede di una sezione del Museo Archeologico Nazionale che ospita i resti della Necropoli di Campovalano.
Le tradizioni camplesi non si fermano a un ricco e storico passato ma si impongono sul territorio anche per la gastronomia locale, rappresentata principalmente dalla porchetta, da assaggiare durante la classica sagra di fine agosto.
Info Ultili: www.campli.it

COLONNELLA

Tra i centri più interessanti del territorio della Val Vibrata troviamo il piccolo borgo di Colonnella. Al centro storico di origine medioevale si accede attraverso una caratteristica scalinata, simbolo del paese, che apre un itinerario ideale tra gli edifici: la Casa Comunale, attualmente in attesa di restauro, la Torre dell’Orologio, Palazzo Pardi, sede, durante l’anno, di varie mostre e iniziative culturali.
Il territorio circostante il centro di Colonnella è caratteristico per la presenza delle tipiche pinciaie, abitazioni in terra cruda caratteristiche dell’Abruzzo e delle Marche, ancora oggi usate perlopiù come locali di servizio e rimesse agricole. Colonnella è anche uno dei piccoli centri rinomati per la produzione vinicola abruzzese.
Info Ultili: www.comunecolonnella.it

CONTROGUERRA

Sulle colline teramane, a 267 metri s.l.m., si apre un panorama incantevole dominato da Controguerra, antico borgo noto soprattutto per ospitare alcune tra le più apprezzate cantine vinicole della regione. Da resti archeologici trovati sul territorio, si deduce che la sua fondazione risale al periodo preistorico e romano, anche se ha conosciuto la massima crescita nel periodo rinascimentale.
Tra i resti degni di nota delle epoche passate, il piccolo borgo offre il Torrione, parte di un edificio romano che domina tutto il paese, la Chiesa di S. Maria delle Grazie, la Lapide Plebani e le già note pinciaie, tipiche del territorio circostante.
Info Ultili: www.comune.controguerra.te.it

ASCOLI PICENO

Ascoli Piceno è una delle più belle cittadine del Centro Italia, per la storia, l’arte e le tradizioni che conserva, oltre ad un’architettura imponente.
Il centro storico, realizzato quasi interamente in travertino, spicca per la presenza di torri, sovrastanti tutto l’abitato e per edifici estremamente rappresentativi dell’imponenza architettonica della città. Basta giungere in Piazza del Popolo, per rimanerne incantati. Qui si trovano il Palazzo dei Capitani, e il celebre Caffè Meletti, veri e propri punti di riferimento storici della città.
Le tradizioni, invece, vengono celebrate periodicamente durante l’anno con manifestazioni folcloristiche, la più famosa delle quali è sicuramente la Quintana. Riproposta ogni estate, la tradizionale giostra della Quintana è un evento che porta Ascoli al suo splendore medievale, popolandola di menestrelli, donne ed artigiani in costume dell’epoca, occupati ad intrattenere il pubblico in attesa dei giochi cavallereschi.
Tanti sono gli eventi dedicati ad arte e cultura, ma non viene tralasciata la tradizione gastronomica, che ha la massima rappresentanza nell’oliva ascolana, leccornia della cucina picena.
Info Ultili: www.comuneap.gov.it

ITINERARI NATURALISTICI

“LE FONTE DEL VASCELLO”
A poca distanza da Alba Adriatica, sulle colline di Tortoreto, c’è un’oasi naturalistica chiamata “Le Fonti del Vascello”.
È un Parco Naturalistico-Botanico, che si estende per 3 ettari e rappresenta un’area protetta sia per diverse varietà vegetali, che per la fauna tipica della macchia mediterranea. La sua posizione vicina al mare e la presenza di diverse sorgenti naturali l’ha resa, infatti, il luogo di sosta ideale soprattutto per i flussi migratori di varie specie di uccelli.
Tra le specie di animali possiamo trovare diversi uccelli acquatici, come il Germano Reale, l’Alzavola, il Fischione, la Gallinella d’acqua, oltre a tartarughe d’acqua, carpe, anguille, cigni. La vegetazione, invece, è caratterizzata dalla presenza di salici, querce, pioppi, biancospini, tamerici, gigli e iris d’acqua.
Il parco, istituito nel 1988, attualmente è aperto alle visite nel periodo che va dal 15/06 al 15/09 tutti i giorni compresi i festivi dalle 9.30 alle 20.30. Qui è possibile svolgere numerose attività a contatto con una natura varia e incontaminata, tanto da essere diventata una meta scelta comunemente per visite scolastiche o location perfetta per attività di pet-therapy.
Info Ultili: www.oasiparcotortoreto.it

DA RIPE ALLE GOLE DEL SALINELLO

A pochi chilometri dalla costa, il territorio abruzzese offre tanti percorsi escursionistici di notevole interesse naturalistico e di particolare bellezza. Tra i tanti, vi consigliamo in particolare una passeggiata per scoprire le Gole del Salinello.
Scavate dal fiume che scorre tra i Monti Gemelli, le Gole sono caratterizzate da diverse grotte e pareti rocciose, alte fino a duecento metri, raggiungibili dal piccolo paesino di Ripe di Civitella del Tronto.
Da qui si snoda, infatti, un sentiero che si addentra verso le Gole e che vi permetterà di fare piccole deviazioni per visitare le grotte presenti, tra le quali la più nota è la Grotta di Sant’Angelo, una cavità rupestre interessante per i segni risalenti all’epoca preistorica e per essere un noto luogo di culto, dedicato a San Michele Arcangelo. Tutt’oggi la grotta è meta di pellegrinaggio.
Tornando sul sentiero principale, si attraversa il bosco per giungere direttamente sul Salinello, passando di fronte a una cascata nota localmente come Lu Cacchèma (il pentolone).Il percorso attraverso le Gole è consigliato tutto l’anno e ha la durata media di 1 ora affrontando un dislivello di 130m.
Info Ultili: www.gransassolagapark.it

ATRI E I CALANCHI

Atri è uno dei centri d’arte d’Abruzzo, incluso nel comprensorio dell’area del Cerrano. Il suo centro storico, di evidente impronta medievale, conserva imponenti edifici, palazzi signorili e vari musei, che lo rendono uno dei paesi più interessanti da visitare nel teramano.
L’interesse per questo borgo non è solamente legato alla sua affascinante struttura architettonica, ma anche alla morfologia del territorio che poggia su maestosi Calanchi, una tipica formazione rocciosa dovuta all’erosione, che in questo tratto d’Abruzzo è davvero spettacolare.
La Riserva Naturale Regionale dei Calanchi di Atri si estende per 380 ettari e racchiude, oltre alle particolarità naturalistiche, diverse leggende , come per esempio quella inerente la misteriosa “Pietra di S. Paolo”. Fede e mito si fondono intorno a un masso bianco simile a una colonna spezzata, che si racconta sia la pietra dove fu martirizzato San Paolo a Roma, mentre più realisticamente è considerata il resto di un’ara precristiana. Gli abitanti del luogo le hanno attribuito nei secoli poteri taumaturgici, tanto da proteggerla dagli anni ’70, con una cappella esaltandone l’aspetto religioso.
La Riserva dei Calanchi è un luogo ideale per escursioni, trekking, equitazione e ciclismo in mountain bike.
Info Ultili: www.riservacalanchidiatri.it

Oasi del Cerrano

L’Oasi del Cerrano è un’area marina protetta tra Silvi e Pineto, a pochi chilometri da Alba Adriatica. È dominata da un’antica e suggestiva torre costiera risalente al ‘500, costruita per volere del Regno di Napoli, che oggi ospita una delle sedi del Centro di Biologia delle Acque dell’istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise (IZS A& M).
Dal 2009 l’area è stata dichiarata zona protetta e la si può visitare per osservare il meraviglioso giardino mediterraneo, che la circonda, ed il Museo del Mare allestito all’interno della torre. Qui vengono organizzati laboratori botanici, archeologici e di biologia marina e visite guidate, che coinvolgono adulti e bambini; ma non solo, per i più piccoli ci sono anche le “merende al parco”, occasioni ludico-didattiche durante le quali gli animatori faranno avvicinare i bambini all’ambiente con leggerezza e divertimento.
L’oasi del Cerrano è un vero e proprio gioiello naturalistico della costa abruzzese.
Info Ultili: www.torredelcerrano.it

LA STRADA DEL VINO

Da Alba Adraitica si raggiunge in breve un itinerario ideale, denominato “strada del vino”, che percorre tutta la Val Vibrata e tocca principalmente i comuni di Controguerra, Torano Nuovo, Corropoli e Colonnella.
Partendo dalla costa, la prima tappa della strada del vino è il piccolo centro di Colonnella, posizionato su un colle, dove si trova la cantina Lepore (www.vinilepore.it), coi suoi vini profumati dal gusto intenso.
ù Muovendosi verso Ovest si giunge a Controguerra, centro di epoca medioevale, che ospita alcune tra le cantine vinicole, particolarmente conosciute nella regione e all’estero, quali Illuminati (www.illuminativini.com), grande esportatore in tutto il mondo, e Montori (www.montorivini.it), conosciuto per il suo pregiato Fonte Cupa.
L’itinerario si snoda poi tra Nereto e Corropoli, cittadine ricche di resti archeologici risalenti a 5000 anni fa, per arrivare a Torano, dove c’è la più alta concentrazione di vitigni e di aziende vinicole: la Cantina Strappelli (cantinastrappelli.it), la tenuta del Barone Cornacchia (www.baronecornacchia.it), le Cantine Torri (www.cantinetorri.it) e la famosa cantina di Emidio Pepe (www.emidiopepe.com).
La strada del vino conduce il viandante dalla costa fino alle splendide e pacifiche colline della Val Vibrata, in un percorso carico di gusto, di prelibatezze enogastronomiche e del vero sapore della terra abruzzese. Ognuna delle aziende citate, infatti, è disponibile a visite guidate e a degustazioni per presentare i classici Trebbiano, Montepulciano e Cerasuolo, accompagnati da personalissimi vini biologici, che completano una serie di prodotti di altissima qualità e di gusto superiore, che rendono l’Abruzzo una delle terre enologicamente più ricche.